lunedì 22 giugno 2009

Questa estate niente vacanze all'estero

Non bastava la storica etichetta di mafiosi, caciaroni, furbi, corrotti, corruttori e altri luoghi comuni sugli italiani che, essendo comuni, risultano comunque ampiamente giustificati.
Non bastava Berlusconi e tutto quello che è successo nella politica italiana negli ultimi quindici anni.
Ora anche il calcio, l'ultimo cemento ed orgoglio nazionale, ci ha tradito lasciandoci soli con la nostra miseria al cospetto del resto del mondo.
Non è tanto per aver perso 3 a 0 con una squadra forte come il Brasile, neanche per aver perso così male, senza la minima speranza di potersela giocare. Il vero problema è che ora non possiamo più ribattere ad un qualsiasi europeo che ci irride, ma anche si indigna a causa del nostro Presidente del Consiglio, che noi siamo i campioni del mondo.
Da oggi quel generico cittadino europeo ci riderà in faccia.
I giornali spagnoli e brasiliani già l'hanno fatto.

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