giovedì 11 giugno 2009

Inglesi...

da Repubblica di qualche giorno fa

GB: MINISTRO NON FECE ABUSI, RIENTRA NEL GOVERNO
Shahid Malik, che aveva dovuto dimettersi da ministro della Giustizia nel governo di Gordon Brown, rientra nell'esecutivo. Philip Mawer, colui che conduce l'inchiesta interna sulle spese extra che avevano portato prima a una crisi e poi a un rimpasto di governo, ha detto che l'affitto pagato da Malik per la propria abitazione e il proprio ufficio a Dewsbury aveva costi ragionevoli in base al mercato e ai prezzi commerciali. "Ho passato le tre peggiori settimane della mia vita", ha detto Malik, che e' stato nominato ministro delle Comunita' locali.

Molti italiani, leggendo questa notizia, probabilmente neanche riuscirebbero a capire di cosa veramente si stia parlando e forse è anche per questo che una notizia del genere riguardante la nostra politica non sarà mai presente su alcun giornale. Ognuno tragga le sue conclusioni, tuttavia non si può non sottolineare che in questa vicenda così rilevante per la politica ed il governo britannico è successo quanto segue:
- scoppia uno scandalo in cui è coinvolto un ministro che subito si dimette;
- il titolare dell'inchiesta a carico del ministro accerta rapidamente e pubblicamente la verità ed ammette, sempre pubblicamente, che è stato commesso un errore;
- il ministro una volta scagionato dichiara semplicemente il proprio disagio umano per questa vicenda e, ben felice che si sia conclusa il più presto possibile, riprende il proprio posto al governo anche se con un'altra mansione
.

Se solo gli italiani capissero che si campa meglio in quel modo e che l'Inghilterra esiste davvero, con difetti, contraddizioni ma anche con una capacità di controllo democratico talmente concreto ed efficiente che ne giova la vita quotidiana di tutti i cittadini, anche di quelli che pure in Inghilterra tendono a fare i furbi.

Nessun commento:

Posta un commento