martedì 19 maggio 2009

il compagno Fini

L'altro ieri il presidente della camera Gianfranco Fini ha dichiarato: "Il Parlamento deve fare leggi non orientate da precetti di tipo religioso" e qualche giorno prima sull'omosessualità: "Il problema è che in Italia c'è una scarsa consapevolezza su questi temi, dobbiamo colmare questi ritardi e per prima cosa sconfiggere il pregiudizio, la discriminazione, la violenza".
E' finito il tempo in cui la laicità e la difesa dei diritti civili erano cavalli di battaglia della sinistra o della parte progressista della società. D'ora in poi, chi protesterà contro l'invasione delle gerarchie ecclesiastiche nella nostra vita quotidiana o chi difenderà i diritti di un omosessuale sarà un seguace di Fini.
Di chi è la responsabilità di tutto ciò? Fini ne ha solo approfittato, c'era uno spazio vuoto e lui l'ha occupato.
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