martedì 28 aprile 2009

Dite "NO" all'elemosina del G8

(articolo pubblicato da "Metro" il 28.04.2009, pag 27)
E’ proprio vero che al peggio non c’è mai fine.
Dopo il terremoto, dopo l’assenza di qualsiasi azione di protezione civile, L’Aquila e dintorni dovranno subire anche il G8, con tutto il disagio che ne consegue.
Ma come si può essere tanto cinici da mettere in vetrina e in vendita la difficoltà se non il dolore delle persone coinvolte (fare pena agli stranieri ed indurli a donare soldi). Speriamo soltanto che non ci si porti avanti col lavoro inaugurando a breve il set sulla fiction che racconterà gli atti di eroica solidarietà contro una natura ed un destino cinici e bari.
Ma quel che è peggio è che il PD ed il sindacato si dichiarano d’accordo purché – tuonano - non si intralci la ricostruzione. Vergognatevi! Speriamo soltanto che quel briciolo di dignità rimasto negli amministratori delle zone colpite li porti a declinare l’offerta rinunciando a quei pochi spiccioli di elemosina che vengono promessi in cambio. E se non lo fanno loro, speriamo che siano gli abitanti dei luoghi colpiti ad impedire questo ulteriore scempio, frutto in fondo di una furbata del nostro Presidente del Consiglio per limitare l’accesso degli eventuali contestatori che da sempre si ritrovano in occasione di importanti incontri internazionali.

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